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WORDLESS SINGING GROUP

Laboratorio vocale d'insieme sulla figura e sulla musica di
Meredith Monk.


Da un'idea di
Nina Baietta

“Within the voice there could be different textures, colors, ways of producing sound, different genders and ages, characters, ways of breathing, landscapes.” (M. Monk)

Wordless Singing Group

Il laboratorio si pone come un percorso specifico sulla figura e sulla musica di Meredith Monk della durata di 8 mesi, costruito attraverso esercizi e pratiche vocali in linea con il pensiero della Monk finalizzati all’esecuzione di un repertorio selezionato della sua produzione artistica. 

Meredith Monk (New York,1942) è una compositrice, cantante, ballerina, coreografa e regista, considerata tra le pioniere dell’arte intesa come pratica multidisciplinare, il cui approccio al canto ha influenzato e rivoluzionato gran parte della sperimentazione vocale dei giorni nostri. Nel laboratorio si cercherà di analizzare le caratteristiche della sua musica e di comprenderne, attraverso la pratica, la portata rivoluzionaria. 

È prevista la creazione di 2 piccoli gruppi (A e B) che si alterneranno a cadenza bisettimanale. Una volta al mese è previsto un incontro dedicato a pratiche di tipo corpo-voce e tenuto a doppia conduzione tra Nina Baietta e Zoe Francia Lamattina, atto a restituire una panoramica più fedele e completa della concezione performativa e multidisciplinare di Meredith Monk.

La conduzione del laboratorio, la selezione dei brani, la trascrizione degli arrangiamenti originali quando possibile e l’eventuale adattamento a seconda dell’organico saranno a cura di Nina Baietta.

Al termine del corso sono previsti diversi spettacoli di restituzione in via di definizione, uno dei quali si terrà il 13 aprile presso la sala concerti del conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. 

A chi è rivolto: Il laboratorio richiede competenze in un qualsiasi tipo di pratica vocale. Adatto a cantanti, allieve/i di canto, performer vocali, qualsiasi persona con esperienza in ensemble vocali, qualsiasi persona appassionata alla musica di Meredith Monk. 

Cosa portare, come vestirsi: Indumenti comodi, diapason. Ricordiamo che le scarpe andranno lasciate al piano terra, è quindi consigliato, soprattutto durante i mesi freddi, di venire muniti di calzini caldi.

Prezzi, metodo di pagamento, prenotazione:

Per partecipare al laboratorio è necessaria l’iscrizione all’Associazione di Spazio Levante dal costo di 20€, valida 12 mesi dal momento di rilascio della tessera. 

Il costo del laboratorio è di 60 € mensili.

Per maggiori informazioni e iscrizione, contattare tramite whatsapp +39 3349599555 oppure a ninabaietta@gmail.com

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About Nina Baietta

Musicista dotata di un personale mondo sonoro e di un approccio aperto nei confronti dei confini stilistici, frequenta ambiti musicali diversi. Si forma come cantante jazz al conservatorio di Rovigo con Alessia Obino e Chiara Pancaldi, specializzandosi inoltre attraverso numerose masterclass (Umbria Jazz Clinics, Nuoro Jazz, “Tabula Rasa” di Stefano Battaglia presso l’Accademia Chigiana, “Forme Sonore” di Roberto Dani, Masterclass di Marco Colonna). 

Viene selezionata per diverse residenze artistiche: Borsa di studio della Fondazione Cini di Venezia (come improvvisatrice e compositrice) per la residenza artistica Workshop Research-led Performance “Istantanee” con Evan Parker e Giancarlo Schiaffini (2020). Bando SIAE Per chi crea- Prospettive Sonore (come compositrice) per la residenza artistica al Teatro Luigi Bon di Udine con Alvin Curran e David Monacchi (2021); Borsa di studio per residenza artistica di ISAR con l’associazione Blue Ring Improvisers (2021); borsa di studio per workshop di Tempo Reale a Firenze con Luigi Ceccarelli (2021).

Un particolare interesse per la musica contemporanea la porta a collaborare con il compositore Giovanni Mancuso in diverse produzioni: “Il Ritorno dei Chironomidi” (2016) al Teatro Malibran di Venezia; “Atlas 101” (2017), in scena al Teatro Comunale di Treviso; “I Campi Magnetici” (2019) in scena al Centro D’Arte di Padova. 

Si esibisce in diverse rassegne e festival: Biennale di Venezia, Centro D’Arte di Padova, TEDxVicenza con DOOOM Orchestra, Musica Al Argo, Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione, A Love Supreme Impro Festival, Tempo Reale a Firenze, TM Festival, Yucca Fest, Irruzioni Festival, Voci Sparse, Piedicavallo Festival.

Dal 2018 è la cantante dell’orchestra di improvvisazione DOOOM Orchestra, fondata da Francesco Cigana. 

È autrice di diverse opere in cui interroga, con linguaggi e forme differenti, il rapporto e il confine tra musica e teatro. Parte fondamentale di questa riflessione è la spiccata ricerca timbrica sia nell’uso della voce che nell’uso di altri mezzi, quali strumenti preparati, strumenti auto-costruiti ed elettronica. Alcune delle composizioni sono: “Voix Humaine” (2019) per voce, loop station e telefono a disco; “Peraules” (2021) per voce, fixed media e piccolo ensemble (pianoforte, violino, arpa, clarinetto, vibrafono); “Arc En Feu” (2021) per voce elettronica e voce recitante; “L’orecchio di Indra” (2022) per voce pianoforte preparato ed elettronica, “Quattro Miniature. Operina decadente” per voce e strumenti giocattolo (2022); “Caranto Suite” (2023) per voce, pianoforte preparato, contrabbasso, batteria ed elettronica; “Lo Zio Acquatico” (2023) per pianoforte voce ed elettronica, commissionato quest’anno dalla pianista compositrice Carolina Cury, eseguito al New Lights Contemporary Piano Festival del Trinity Laban a Londra. La peculiarità delle sue performance è che sono realizzate ad hoc per il contesto in cui si trova ad eseguirle o a farle eseguire.

About Zoe Francia Lamattina

Zoe Francia Lamattina si forma all’incrocio tra pratiche corporee, arti performative e femminismi materialisti. Vive a Venezia dove consegue nel 2023 la laurea triennale in arti multimediali all’università Iuav con una tesi dal titolo Creste Idilliache. Si forma giovanissima con Monica Francia, coreografa, pedagoga e madre. Inventa poi modi per non rendere l’eredità un destino, riscrivendo i saperi pedagogici e somatici appresi con uno sguardo analitico al linguaggio nelle pratiche di trasmissione. Collabora dal 2018 con Monica Francia e Sara Zannoni nella cura del laboratorio per adolescenti Device, che porta alla performance partecipativa CONGEGNO EMOTIVO. Fondante è l’esperienza come interprete in KISS (Calderoni-Caleo, 2019). Nel 2019 apre con Ida Malfatti il progetto PUBBLICITÀ// una performance radicalmente site specific. Nel 2021 crea il gruppo di ricerca ARCHIVIA, un’ indagine sulla trasmissione corpo a corpo come dispositivo non normativo di archiviazione, nonché un modo per manomettere il principio dell’eredità patriarcale. Dal 2023 è performer in INFESTA di Ida Malfatti. È interessata a pedagogie radicali, materialismi femministi, fantascienza speculativa, gatti, operazioni site-specific, anatomia. Le pratiche corporee che porta in sala partono dal contatto con corpi umani, aria, pavimenti, pareti e altre materie intelligenti che ci circondano. Tentano in questo modo di scardinare il paradigma della visione, facendo emergere tutte le potenzialità di un paradigma tattile che considera il contatto la prima e principale forma di conoscenza. 

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